Cispadana Motorway – (Italy)

Cispadana - (Italy)

ClientConsorzio ARCCOS

Work activitiesDetailed design

PlaceITALY

Period2011 - 2012

Credits-

Overview

Cispadana Regional Highway project connects the Reggiolo-Rolo tollbooth on the A22 “Autostrada del Brennero” to the Ferrara Sud tollbooth on the A13 “Autostrada Bologna-Padova”, connecting the territories of Parma, Reggio, Modena and Ferrara with the Adriatic Sea, for a total of about 67 km.

As part of the Cispadana project, the enhancement of the roads connecting and supplying the motorway system is designed to improve the mobility of shortrange journeys not directly fulfilled by the motorway Infrastructure.

These roads have been divided into two categories:

– local interventions of road connection to the

motorway system

– supply roads to the motorway system.

The firsts consist of multiple interventions (including punctual ones), of various entities and geometric characteristics, which represent stitching elements of the road network, also solving previous criticalities of the local road network, are directly involved in the motorway construction process and affected by the same mitigation works. environmental.

The seconds mainly perform the function of direct connection to the motorway toll booths, as they constitute the main roads with the task of draining traffic towards the motorway itselF.

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23 giugno Giornata internazionale delle donne in ingegneria: nasce il network italiano Women in engineering

5 le società del settore ingegneria e architettura che partecipano al network: ArchLivIng, Alpina, NET Engineering, Suez, Stantec. Obiettivo promuovere il ruolo delle donne nel settore e la formazione tecnico-scientifica tra le più giovani.

Giugno 2022 – In Italia ci sono circa 174.900 donne in possesso di un titolo di laurea in ingegneria, pari al 18,6% del totale dei laureati in ingegneria.

Se in passato la presenza femminile era praticamente limitata ai corsi dell’ambito civile, negli ultimi anni è aumentato notevolmente il numero di donne in tutti gli indirizzi di laurea ingegneristici.

Si rileva ancora una certa disparità di trattamento economico tra i due generi, sebbene tra gli ingegneri il divario sia meno ampio rispetto ad altre professioni. Una laureata in Ingegneria industriale o dell’informazione guadagna mediamente, a 5 anni dalla laurea, poco più di 1.700 euro mensili, contro gli oltre 1.850 dei colleghi uomini (7,6% in meno rispetto agli uomini). Più ampio invece il gap all’interno del gruppo “Ingegneria civile/Architettura” in cui a fronte di un valore medio pari a 1.644 euro netti al mese rilevato tra gli uomini, il corrispondente valore tra le donne è appena superiore ai 1.400 euro, ossia il 13,9% in meno.[1]

Ed è per rispondere a questo scenario che 5 società attive nel settore dell’ingegneria e architettura – ArchLivIng, Alpina, NET Engineering, Suez, Stantec – hanno deciso di fare squadra e di costituire il network Women in Engineering (Donne in Ingegneria) partendo da Milano e arrivando a coprire il territorio italiano. Per agevolarle, tutelarle e dare maggior forza ed efficacia alle azioni, ai ruoli e agli incarichi delle donne che tutti i giorni contribuiscono a far crescere questo settore. Tra le iniziative in programma, convegni di settore e incontri nelle scuole medie e superiori per sensibilizzare le giovani verso lo studio delle materie e delle professioni STEM + A (acronimo inglese che sta per Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica, a cui più recentemente si è aggiunta la A di Arte).

Per ufficializzare il loro impegno, hanno scelto simbolicamente il 23 di giugno, data che nel mondo viene celebrata come la Giornata internazionale delle donne in ingegneria.

Le 5 aziende sono caratterizzate da una forte cultura dell’inclusione e da una significativa presenza femminile anche in ruoli di massima responsabilità.

ArchLivIng ha come obiettivo quello di costruire con le comunità un futuro più inclusivo e sicuro”, afferma Clara Cucco, Amministratrice Delegata. “Ciò avviene a partire dalla riduzione delle differenze di genere e nel dare la possibilità alle donne di avere lo spazio e i modi per poter agire con efficacia in ogni contesto. Per questo è un immenso piacere far parte di Donne in Ingegneria (e architettura): insieme stiamo facendo piccoli passi concreti per non sentirci più dire che al tavolo è richiesto “l’architetto uomo coi capelli bianchi” al posto nostro!”

 

Alpina accoglie, da tanti anni, numerose professioniste all’interno dell’azienda. La percentuale è sempre in crescita, soprattutto nell’ultimo periodo” sottolinea Paola Erba, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Direttore Tecnico. “Per una società di ingegneria, connotata da sempre da una predominanza maschile, trovo che la presenza crescente delle donne, in qualunque ruolo, tecnico o di altro tipo, sia eccezionalmente positiva per tante ragioni: la disponibilità all’ascolto, la sensibilità, l’organizzazione, la flessibilità e l’inclinazione al sacrificio che deriva, a mio avviso, dalla capacità di armonizzare più ruoli in una unica giornata. Ma, la dote femminile che ritengo più interessante dal punto di vista aziendale, è la capacità di fare squadra: è davvero un valore prezioso ed imprescindibile per realtà come le nostre, dove il progetto è al centro!”

 

 “Aderire al network Donne in Ingegneria significa impegnarsi a promuovere un approccio al lavoro che sia in grado di valorizzare le specificità di ciascuno, stimolandone l’espressione e facilitandone lo scambio”, dichiara Silvia Furlan, CEO di NET Engineering. “Si tratta di una sfida che – come società di ingegneria e architettura – sapremo vincere più facilmente facendo sistema. Esattamente come i nostri progetti traggono beneficio dalla collaborazione e dal dialogo tre le discipline, così anche la sensibilità verso ambienti di lavoro aperti alle diversità potrà maturare grazie alla condivisione reciproca di esperienze e riflessioni, generando un cambiamento significativo in termini di inclusione all’interno del mondo dell’ingegneria in Italia.”

Suez vuole svolgere un ruolo fondamentale nella creazione di un futuro sostenibile per il nostro pianeta.

Crediamo che unire le forze e consentire a tutti di contribuire sia l’unica via possibile”, evidenzia Alessia Bastianon, HRD BA Italy, Slovenia & Greece. “Abbiamo persone fantastiche a bordo che ci mostrano la strada. Entrando a far parte di questo network, miriamo a condividere il nostro approccio all’inclusione e STEM+A per coinvolgere altre aziende, istituzioni e soprattutto le generazioni presenti e future in questo viaggio”.

“Ho sposato con entusiasmo e passione il proposito di Women in engineering di impegnarci concretamente per poter contribuire alla crescita dell’impiego delle donne italiane nei settori della Scienza e della Tecnologia, certa che la ripresa del nostro Paese passi necessariamente da qui”, afferma Emanuela Sturniolo, Amministratrice Delegata di Stantec. “Sono certa che insieme possiamo fare davvero la differenza, rendendo il settore della progettazione veramente inclusivo e pieno di opportunità e rispetto per le donne che vi lavorano.”

[1] Fonte dati: Centro Studi CNI “L’universo femminile nell’ingegneria italiana”, 2021

 

LE SOCIETÀ

ArchLivIng è una società di progettazione integrata. Nella convinzione che solo un approccio olistico possa affrontare la complessità contemporanea, ArchLivIng guarda al progetto in modo integrato tra le discipline tecniche e le persone, con contributi interdisciplinari e secondo un approccio iterativo e predittivo.

Sito web: https://www.archliving.it/

 

Alpina S.p.A. è una delle più antiche società d’ingegneria d’Italia, fondata nel 1954. Opera nella progettazione integrata di grandi infrastrutture all’aperto e in sotterraneo, eseguendo studi di fattibilità, progettazioni sino al livello costruttivo, direzione lavori e coordinamento della sicurezza. Vanta una significativa esperienza in infrastrutture trasportistiche e idrauliche di grande complessità, all’aperto e in sotterraneo. In particolare, si segnala la pluriennale collaborazione al progetto del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione, in ruoli differenti, fin dal 2002.

Ha sede operativa a Milano e sedi secondarie in Montenegro, Serbia, Francia e Cile, con un totale di circa 110 addetti, tra ingegneri, architetti, geologi e tecnici specializzati.

Alpina opera in regime di qualità (ISO 9001 Certificato DNV GL CERT-06490-2000-AQ-MILL-SINCERT) e possiede la Certificazione ambientale ISO 14001 e la Certificazione ISO 45001 Salute e sicurezza sul lavoro. Sito web: www.alpina-spa.it

 

NET Engineering (www.net-italia.com) è una delle prime 15 società italiane di ingegneria e architettura indipendente, altamente specializzata nella progettazione di infrastrutture di trasporto, nella rigenerazione urbana e nella progettazione ingegneristica a servizio del settore industriale.

Grazie a 50 anni di esperienza in questo ambito, NET interpreta il contesto anticipando le esigenze del mercato e dei clienti, affiancandoli e identificando le migliori soluzioni progettuali. In particolare, NET si distingue nel panorama italiano per la capacità di gestione di progetti complessi grazie a competenze specialistiche di alto livello, alla capacità di porle in dialogo e integrarne i contributi.

NET applica un approccio creativo e innovativo volto alla ricerca di soluzioni all’avanguardia, garantendo parallelamente qualità progettuale ed espositiva a beneficio di tutti gli stakeholder.

La mission di NET si esplicita in un approccio che trova concretezza nell’Ingegneria di sistema e in una pianificazione e progettazione responsabile, che tiene a mente l’intero ciclo di vita delle opere.

 

SUEZ, da oltre 160 anni è uno dei principali attori nei servizi ambientali, supporta ogni giorno enti locali e produttori nella gestione di servizi essenziali come acqua, rifiuti e aria. Il Gruppo produce acqua potabile per 66 milioni di persone nel mondo, crea 2 milioni di tonnellate di materie prime secondarie all’anno e 3,1 TWh di energia rinnovabile dai rifiuti. Il suo know-how consente ai suoi clienti di evitare l’emissione di 4,2 milioni di tonnellate di CO2. Per affrontare le sfide della transizione ecologica e del cambiamento climatico, SUEZ si affida alle competenze e all’impegno dei suoi 35.000 dipendenti per offrire un elevato valore aggiunto e soluzioni su misura ambientali a tutti i suoi clienti. Sito web: www.suez.com

 

Stantec:  Design with community in mind”, ovvero progettare mettendo al centro il benessere delle comunità in cui operiamo. Ecco il nostro motto.

Siamo progettisti, ingegneri, architetti, laureati in materie scientifiche, che innovano riuscendo a creare una perfetta armonia tra creatività, esigenze della comunità e relazione con il cliente.

Oggi Stantec compare nelle principali classifiche internazionali, tra le prime dieci società di progettazione ingegneristica ed architettonica al mondo. Il Gruppo Stantec è quotato nelle borse di Toronto e New York (TSX e NYSE con il simbolo STN). Visita il nostro sito: stantec.com/it

 

Hydroelectric power plant “El Pinar”- (Chile)

Hydroelectric power plant “El Pinar”- (Chile)

ClientAAKTEI ENERGIA

Work activitiesDetailed design

PlaceYUNGAY (CHILE)

Period2016 – ongoing

Credits-

Overview

Detail design of the El Pinar hydroelectric plant in Chile, Yungay municipality on the Cholguan River.

The El Pinar plant works with 7 m³/s of flow and it is mainly composed by a weir, a 1.7 km adduction tunnel followed by a 5.6 km and 2000 mm diameter HDPE adduction pipe. The penstock is made of a 400 m steel pipe, with a 1400 mm diameter, partially buried and partially exposed.

The powerhouse has two turbines: a Pelton and a Francis with a total power output of 11 MW. A discharge channel provides the restitution of waters to the river.

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“Area ex Falck” redevelopment of ex industrial area in Sesto San Giovanni, Milan (Italy)

“Area ex Falck” redevelopment of ex industrial area in Sesto San Giovanni, Milan (Italy)

ClientMilano Sesto S.p.A.

Work activitiesDetailed design

PlaceSESTO SAN GIOVANNI, MILAN (ITALY)

Period2016 - 2017

Overview

The Project is the Design and Construction of the redevelopment of ex industrial area Falck – Sesto San Giovanni , that was at the forefront of the first industrialization and economic boom that allowed Italy to recover economically at the end of World War II.

The project includes the development of:

  • a mixed-use retail areas for approximately 136.000 sqm
  • a mid-rise residential area, approximately 133.000 smq for residential
  • a Cinema and outdoor leisure complex
  • basement parking facilities throughout

Alpina spa – Services provided or in progress:

  • the preliminary design of the “Ring roads package”, a primary roads network that connects the area to the existing primary network (Tangenziale);
  • the preliminary design of the “Union roads package”, a secondary road network that connects the area to the main existing attractive poles such as the railway station, the “Città della Salute” (Health  City) and the new green park, This Package roads includs the preliminary design of a underpass of 100 m, under the railways, for public transportation that connects the areas of the city, today separated of the rail infrastructure; the associated utilities services networks.

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“Westfield Milano” multifunctional shopping centre (Italy)

“Westfield Milano” multifunctional shopping centre (Italy)

ClientWestfield Shopping towns Ltd

Work activitiesPreliminary and Detailed design

PlaceMILAN (ITALY)

Period2016 - ongoing

Overview

The Project is the Design and Construction of the  largest and most exclusive multifunctional shopping center in Europe, known as “Westfield Milano” –  located in  Segrate, Milano.

The project includes the development of the Multifunctional Centre, approx of 286.000 SLP in the ex area redevelopment of the former customs area and the completion of SP Cassanese 121, approx 4,5 km of new highway, from Pioltello to the Lambrate junction (Tangenziale Milano).

Alpina provided design services related to:

  • the Technical support for Track A and Track B works – Cassanese SP 121 refurbishment (Section: double carriage highways – type B);
  • the Feasibility study to developed transport connection to the Centre (Railways Station, Metro Station, future road connections);
  • the Civil and Hydraulic Engineering Services (RIBA Stage 2 – 6) regarding the Internal Highways, transport engineering services, the associated utilities networks, the site wide water management strategy and engineering.

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“City Life” urban planning in Milan (Italy)

“City Life” urban planning in Milan (Italy)

ClientCitylife S.p.A.

Work activitiesPreliminary and Detailed design

PlaceMILAN (ITALY)

SURFACE300.000sqm

Period2007 - 2013

Overview

As part of the works envisaged in the Urban Plan of the Historical Quarter of the Milan Trade Fair (Fiera di Milano),  300.000 square meters the main underground thoroughfare was engineered as well as the underground utilities, public lighting, sewers, gas, electricity, telecommunications, surveillance camera and recirculation of ground waters into the Olona River. The working plan of the public park was also drawn up by Alpina

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Fatebenesorelle Swimming Pool, Milan (Italy)

Fatebenesorelle Swimming Pool, Milan (Italy)

ClientBNP Paribas Real Estate Investment Management Italy

Work activitiesDetailed design

PlaceMILAN (ITALY)

SURFACE3000sqm

Period2017

Overview

The Swimming Pool Project is considered as a work deducted from the monetization charges for services under the Implementation Plan relating to the Traversi Garage. The intervention is aimed at completing the equipment of recreational-sports facilities already available in the area and intended for residents and workers in the wider urban context. The project provides for the construction, in an overall area of approximately 3,000 sqm, of indoor swimming pool facilities made up of a main pool, a children’s pool that can be also used for therapeutic purposes and a separate gym area, provided with services and changing rooms. The project includes the expansion of the road segment for the first section of Via Fatebenesorelle and the reconstruction of the underground services in correspondence of the new building.

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Joint Research Centre, Building 75N – INSEL – Ispra (Italy)

Joint Research Centre, Building 75N INSEL - Ispra (Italy)

ClientEuropean Commission

Work activitiesDetailed design

PlaceISPRA (ITALY)

SURFACE1000sqm

Period2017 - 2018

Overview

The project involves the construction of a building within the European research centre (JRC) located in the municipality of Ispra where Unit 08 will be located, which deals with studies and standardization of INSEL nuclear safety and security measures (Ispra Nuclear Safeguards, Security & Standardization Laboratory).

The basic design solution was to define two macro-areas within the building so that the administrative activities (i.e. offices, meeting rooms and accessory services) could be grouped together in an area of 650 m² arranged on two levels, separating them from laboratory and research activities with an area of 1000 m².

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Joint Research Centre, “Multi-purpose” sport hall Building 10P, Ispra (Italy)

Joint Research Centre, "Multi-purpose" sport hall Building 10P, Ispra (Italy)

ClientEuropean Commission

Work activitiesDetailed design, Supervision of works

PlaceISPRA (ITALY)

SURFACE1100sqm

Period2017 - 2018

Overview

The project involves the construction of a sports building on the perimeter of the European research centre (JRC) located in the municipality of Ispra. The goal of the project is to replace, by dismantling and demolition, one of the current marquees with a permanent multi-purpose gymnasium, with characteristics that allows it to be also used for collective events such as ceremonies, school parties, etc. This large number of sports disciplines required a dimensioning of the minimum sports area size of 38 by 22m. To meet these requirements, the new building has a larger surface area than the current one, as the project provides for the expansion of the floor area in the direction of the hill on the southern slope towards the Club House in order to make several playgrounds available at the same time. The resulting building has a size of about 41m by 30m and a maximum height of 11m.

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